Antonio Ornano

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Creberg Teatro Bergamo
Antonio Ornano
23 Mag
Sabato
2020

SPETTACOLO ANNULLATO

A causa del perdurare dello stato di emergenza e alla luce delle ultime disposizioni governative lo spettacolo è stato annullato.

I biglietti saranno rimborsati entro il 15 giugno 2020

I biglietti acquistati presso il botteghino del teatro dovranno essere inviati unitamente al codice IBAN e l’intestatario del conto corrente all’indirizzo mail: biglietteria@crebergteatrobergamo.it

I biglietti acquistati online e nei punti vendita Ticketone saranno rimborsati direttamente da Ticketone.
Scopri come a questo link: https://www.ticketone.it/campaign/covid-19/

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Antonio Ornano

Non c’è mai pace tra gli ulivi

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Non c’è mai pace tra gli ulivi è un monologo da stand up comedian sui piccoli e grandi meccanismi della nostra vita.

Perché non si ha mai un momento di tranquillità? La risposta più plausibile è che abbiamo tutti, chi più o chi meno, una percezione sfalsata della realtà che ci circonda. Il grande paradosso è che viviamo in un’epoca che ci offre milioni di opportunità di conoscenza eppure siamo schiavi di un algoritmo che sulla base delle pagine che abbiamo visitato ci propone i contenuti che ci potrebbero interessare. La tendenza è di essere sempre più rinchiusi nelle nostre convinzioni e quando queste sono basate su ignoranza e pregiudizi scatta il corto circuito.

Siamo tutti concentrati sul nostro ombelico eppure è sempre più difficile inquadrare noi stessi, il nostro aspetto estetico, la nostra emotività, la sottile differenza tra quello che siamo e quello che vorremmo essere.

Se è così complesso trovare e accettare la verità proviamo almeno a riscoprire il valore catartico della nostra sincerità. Non c’è nulla di più divertente della nostra ipocrisia, e così Antonio Ornano prova a squarciarla raccontandoci tutte le sue schizofrenie, da quelle a bordo campo durante una partita di calcio di suo figlio a quelle alle prese con il ricordo salvifico di una ballerina conosciuta a vent’anni.

Ci parla di quanto sia faticoso lasciarsi sopraffare dalle nostre passioni e di quanto sia difficile far digerire la musica rock al sua moglie, la ormai mitica Crostatina. Scherza sulle difficoltà a rapportarsi con il razzismo e il bullismo, come comico e, soprattutto, come padre di un bimbo biologico biondo platino e di una bimba di colore adottata in Etiopia.

C’è molto della vita di Antonio Ornano in questo spettacolo, ma c’è molto anche della società in cui viviamo e di noi stessi.
Per provare a capirsi mentre ci si capotta dalle risate tutti insieme.
Lo spettacolo ha debuttato nella stagione 2018-2019 registrando il tutto esurito al Politeama genovese e al Teatro Manzoni di Milano.